Termini è un piccolo paesino situato in posizione impareggiabile, sulla punta estrema là dove termina (come lascia intendere il nome) il promontorio che divide i due golfi, tra le costiere più famose del mondo: quella sorrentina e quella amalfitana. Ed è proprio da qui che si può partire alla scoperta di luoghi ricchi di bellezze naturali, di arte, di storia e di cultura. Il gruppo di itinerari proposti prevede la scoperta di vecchi sentieri e sono quindi da percorrere interamente a piedi. Partono tutti dalla piazzetta di Termini, a circa 300 mt. da VILLA STARACE.

Punta Campanella

In fondo alla piazza di Termini si svolta a destra e dopo circa 200mt si lascia la strada (che continua diritta verso Monte San Costanzo) e si prende il sentiero che scende sulla destra. Era questa l’antica via Minerva e, nel tratto finale, è ancora oggi visibile in alcuni punti il tracciato pavimentato dai romani con il caratteristico lastricato in pietra. Proseguendo lungo questa via si arriva fino alla Punta e ci si trova, con Capri a soli 5 Km di distanza, sull’antico promontorio Minerva, il luogo in cui sorgeva il Tempio di Atena, uno dei santuari più famosi della costa tirrenica, fondato dallo stesso Ulisse (come narra Strabone) e su cui possiamo vedere i resti della Torre Minerva, fatta costruire da Roberto d’Angiò e che servì fino al Seicento per avvistare le navi dei pirati saraceni ed annunciarne il pericolo al suono di una campanella (da cui il nome attuale).

Monte San Costanzo

In fondo alla piazza del paese si svolta a destra come sopra, ma si prosegue dritto. Si arriva quindi sulla cima orientale (485m slm) dove si erge la cappella dedicata al santo, che risale al XVI sec., e da dove si può ammirare lo splendido panorama che spazia sui due golfi e la spiaggia di Marina del Cantone dall’alto. Ogni anno, a metà maggio, una caratteristica processione di devoti porta a spalle la statua del santo dalla chiesetta di Termini alla sua  cappella in cima al monte.  A luglio viene riportata, sempre in processione, alla sua sede di partenza, seguita da una festa con spettacoli e fuochi di artificio.

Baia di Jeranto

Centro della Riserva Marina Protetta di Punta Campanella: in fondo alla piazza del paese stavolta si gira a sinistra e si percorre il sentiero che porta a Nerano. Dalla piazzetta si imbocca la via Jeranto sulla destra che giunge all’omonima baia passando per la tenuta terriera del F.A.I. Jeranto era una cava per l’estrazione di pietra calcarea e si possono vedere le tracce dell’insediamento industriale, ora appartenente di diritto all’archeologia industriale. Donata nel 1986 al F.A.I, la Baia di Jeranto rappresenta oggi il più impegnativo restauro ambientale mai realizzato. Fino a qualche anno fa affollatissima meta di imbarcazioni di tutti i tipi, è ora inaccessibile via mare da qualsiasi natante a motore e questo permette di godersi un bagno davvero indimenticabile in acque incontaminate.

Cala di Mitigliano

In fondo alla piazza di Termini si svolta percorrendo per un poco la stessa stradina che porta a Punta Campanella, ma al secondo incrocio si prende il sentiero sulla destra che scende fino alla tranquilla spiaggetta dove c’è anche la Cappella di Santa Maria (del 1700). La sua posizione incantevole di fronte all’isola di Capri e le sue acque limpide e cristalline la rendono una delle più belle insenature di tutta la costa lubrense e meta obbligata per un bagno irrinunciabile.

Marina del Cantone

Si arriva alla piazzetta di Nerano come nel percorso n. 3 e, qualche decina di metri più avanti del sentiero che porta alla baia di Jeranto, se ne imbocca un altro sulla sinistra, proseguendo poi sempre in discesa verso il mare. E’ questa una spiaggia attrezzata con comodi stabilimenti balneari e ristoranti per tutti i gusti. Si possono inoltre noleggiare canoe, barche a motore o prenotare una giornata di pescaturismo. Da qui, volendo, si può inoltre raggiungere a piedi la spiaggetta, Recommone, da cui si possono ammirare a poche miglia di distanza gli isolotti “Li Galli”, o “Sirenuse”, piccolo arcipelago composto da tre isolotti: il Gallo lungo, la Rotonda e il Castelluccio, ritenute da sempre mitica dimora delle ammaliatrici Sirene. La spiaggia di Marina del Cantone, così come il paesino di Nerano, sono raggiungibili anche in macchina oltre ad essere collegati da pullman di linea che passano dalla piazza di Termini.

Massa Lubrense

Il comune di Massa Lubrense consta di 17 frazioni, anticamente denominati casali, tutti collegati da vecchi sentieri, di cui quelli indicati sono solo una minima parte. Per chi ne facesse richiesta disponiamo delle cartine particoleraggiate di questi sentieri. E ora qualche cenno su alcune delle località più interessanti raggiungibili con auto o pullman di linea e visitabili in una giornata partendo da Termini:

• Irrinunciabile, dopo averla contemplata in tutte le gradazioni di luce nelle varie ore della giornata dalle terrazze di Villa Starace, una gita a Capri. Si può raggiungerla sia con l’aliscafo che parte dal porto di Sorrento (tradizionale centro di villeggiatura internazionale, ricca di eleganti negozi come di tradizionali botteghe artigianali, e con una movimentata vita notturna), sia con i gozzi (tipiche imbarcazioni del luogo) che partono dalla spiaggia di Marina del Cantone (questi ultimi generalmente prevedono anche una sosta alla Grotta Azzurra).
• Luoghi di indiscusso interesse archeologico e artistico sono Pompei ed Ercolano.
• Immancabile una visita a Napoli per i cui itinerari rimandiamo alla vastissima produzione delle molteplici guide in commercio.
• Se si ha un po’ di tempo in più sarebbe interessante organizzare una gita anche al Parco Nazionale del Vesuvio, alla Solfatara di Pozzuoli e alla Reggia di Caserta.

Da Napoli si possono inoltre raggiungere con gli aliscafi Ischia e Procida. Sull’altro versante assolutamente imperdibili Positano, Amalfi e Ravello, ma ci si può allungare fino a Cetara, borgo marinaro la cui atmosfera è rimasta intatta, e a Vietri sul Mare famosissima per le sue ceramiche. Ci siamo limitati, a malincuore, a segnalarvi i luoghi di maggiore rinomanza, con l’augurio che l’assaggio da noi proposto vi spinga a tornare molte altre volte per colmare le inevitabili lacune o semplicemente per rivedere i luoghi in cui, speriamo, avrete passato momenti indimenticabili. E vorremmo concludere con una frase di Renato Fucini riferita ad Amalfi ma che si può, senza tema di essere smentiti, tranquillamente estendere a tutta questa meravigliosa terra:

“per gli Amalfitani che andranno in Paradiso, quello sarà un giorno come tutti gli altri”.

Distanze da Termini (su via rotabile):

• Napoli Km. 61
• Sorrento Km. 13
• Massa Lubrense Km. 5
• Nerano Km. 3
• Marina del Cantone Km. 5,5
• Capri Km.2 + 3 miglia
• Pompei Km. 40
• Ercolano Km. 53
• Vesuvio Km. 57
• Pozzuoli Km. 83
• Caserta Km. 82
• Positano Km. 19
• Praiano Km. 26
• Amalfi Km. 36
• Cetara Km. 51
• Ravello Km. 52
• Vietri sul mare Km. 57 sulla costiera o Km. 64 prendendo l’autostrada a Castellammare di Stabia e uscendo a Salerno